I
neuroni specchio.
Accade che, nelle coppie che hanno relazioni
durature e significative, i due partner appaiano, man mano che gli
anni passano, sempre più simili tra loro. Non solo nei gesti o nelle
espressioni verbali o nei comportamenti, ma anche fisicamente. Eppure
non sono cambiati il loro naso, le orecchie o il colore degli occhi.
Essi hanno rispecchiato le espressioni l’uno dell’altro così
tante volte e con tale accuratezza che le centinaia di piccoli
muscoli attaccati alla loro pelle hanno riplasmato i loro volti a
rispecchiare la loro unione. Il modo in cui ciò accade ci dà l’idea
di una delle più affascinanti scoperte sul cervello, e su come
possiamo “sentirci sentiti” da qualcun altro. I neuroni specchio
infatti operano in modo pre-cognitivo, senza la necessità di un atto
di volontà cosciente, nel riconoscere e rivivere in noi stessi le
emozioni dell’altro. Sono le nostre relazioni quindi che plasmano
non solo i nostri pensieri, le nostre conoscenze ed i nostri
comportamenti, ma addirittura scolpiscono i nostri volti. Una ragione
ancora in più per prendercene cura, provare a renderle migliori e
volgere all'insù la piega del nostro sorriso.
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